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Il comune di Unione Montana Mombarone appartiene a: Regione Piemonte (Apre il link in una nuova scheda)

Indicazioni generali

Scala difficoltà:

T = Turistico:
Itinerari su stradine, mulattiere o comodi sentieri con percorsi ben evidenti; richiedono calzature e abbigliamento adeguato
E = Escursionistico:
Itinerari che si svolgono quasi sempre su sentieri oppure su tracce di passaggio in terreni vari; richiedono allenamento alla camminata oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati
EE= Escursionisti Esperti:
Itinerari che implicano una capacità di muoversi su terreni vari a quote relativamente elevate; pendii ripidi, misti di rocce ed erba o di roccia e detriti; necessitano passo sicuro e assenza di vertigini, equipaggiamento, calzature e preparazione fisica adeguati

Regole:

- Verifica durata, dislivello e lunghezza dell’Escursione ed accertati che siano compatibili con la tua condizione psico-fisica
- Non abbandonare rifiuti in ambiente (nemmeno l’organico; approfondimento a fondo pagina)

Sicurezza in caso di neve:

La quasi totalità delle valanghe è provocata dalle stesse vittime; i principali fattori umani che favoriscono il distacco delle valanghe sono fondamentalmente: il mancato rispetto delle distanze di sicurezza fra i partecipanti con il conseguente sovraccarico del manto nevoso provocate da gruppi numerosi, le cadute gravose che provocano anch'esse sovraccarico del manto e la traccia di salita o discesa che porta a tagliare i pendii senza l'attenta valutazione dell'orografia, dell'esposizione e dei segnali esterni.

La preparazione della gita va fatta con lo studio e la scelta competente del percorso e con l'ascolto attento del Bollettino Valanghe che permette realmente di ridurre i rischi e sta alla base della vera azione di prevenzione. L'uscita va programmata secondo le previsioni nivometeorologiche ed il grado di pericolo valanghe; con pericolo 4 e 5 è opportuno rinunciare all'escursione, con pericolo 3 la scelta degli itinerari deve essere valutata da persone di grande esperienza, con pericolo 2 o 1 l'attenzione alla scelta del percorso ed ai segnali dell'ambiente deve essere comunque garantita.

Pendii particolarmente ripidi, canaloni, zone con accumuli di neve ventata ed altre condizioni pericolose vanno evitate; anche il bosco, se rado, non offre una sicura protezione: di regola bisogna preferire dossi e creste e tenersi lontano dagli avvallamenti

Rifiuti:

L'abbandono indiscriminato di rifiuti nei boschi ha un impatto devastante sull'ambiente;
rappresenta una minaccia multipla:
- inquinamento del suolo e dell'acqua: i rifiuti lasciati nei boschi possono rilasciare sostanze tossiche che danneggiano la flora e la fauna locale; questo inquinamento può avere effetti a lungo termine sulla salute dell'ecosistema
- gli animali possono ingerire involontariamente rifiuti, causando danni interni e persino la morte; plastica, vetro, metalli rappresentano pericoli per la vita selvatica
- l'accumulo di rifiuti rovina l'aspetto naturale dei boschi; un ambiente degradato può scoraggiare le persone dal visitare queste aree, privandole dell'opportunità di godere della Bellezza della Natura.
L’abbandono di rifiuti può realmente compromettere ecosistemi fragili e preziosi; una maggiore consapevolezza e alcuni semplici comportamenti possono aiutarci a preservare l’ambiente, salvaguardando piante e animali e l’esperienza degli escursionisti che verranno dopo di noi.
La prima regola di chi ama la natura è non lasciare mai tracce dietro di sé, riducendo al minimo l’impatto del proprio passaggio; disperdere i rifiuti nell’ambiente, oltre ad abbruttire il paesaggio, può comportare danni a lungo termine a cui spesso è difficile rimediare, soprattutto in ambienti complessi e fragili come i boschi montani.
Buona prassi è portare con sé un sacchetto (o due o anche tre!) in cui raccogliere i rifiuti prodotti durante un’escursione, riportando tutto in paese, dove potranno essere differenziati e smaltiti correttamente; del resto quello che ha trovato spazio nello zaino all’andata, prima di diventare immondizia, potrà senz’altro trovare spazio anche al ritorno e con minor peso!
Si tratta di un gesto semplice ma essenziale perché in Natura non sempre sono disponibili cestini per la raccolta della spazzatura: assicurare il loro svuotamento comporterebbe un oneroso dispendio economico e di energie che può essere evitato grazie alla collaborazione e alla responsabilità civica di ogni escursionista; i cestini inoltre attirerebbero l’attenzione degli animali selvatici, che potrebbero rovesciarli in cerca di cibo, disperdendo i rifiuti e alterando la loro alimentazione.
Infine ogni cosa abbandonata in Natura, cioè lasciata nel posto assolutamente più inopportuno tra i tanti possibili, rimarrà per secoli nell'ambiente contribuendo all'inquinamento del nostro pianeta con conseguenza più o meno gravi sulla vita, sul paesaggio e sulla qualità ambientale, gravando anche sulle generazioni future…

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